Eventi e Mostre


Arte e ideologia di "perdurante giovinezza"

Presentazione degli atti del convegno

a cura di Gloria Bianchino e Claudia Collina
EDISAI Edizioni 2014

ne parleranno con le curatrici
Massimo Mezzetti, Assessore alla Cultura Regione Emilia-Romagna Arturo Carlo Quintavalle, già Direttore CSAC dell’Università di Parma Elio Gasperoni, Vice Presidente Coop Adriatica Giampiero Moscato, Responsabile Regionale ANSA per l’Emilia-Romagna

Libreria Coop Ambasciatori
via Orefici 19, 40121 Bologna (BO)

Martedì 15 aprile 2014, ore 18

invito (PDF)

Nell’ambito del centenario della nascita dell’artista Aldo Borgonzoni (Medicina, 12 giugno 1913 – Bologna, 17 febbraio 2004), il 11 ottobre 2013 presso gli spazi del MAMBo si è svolto il convegno Aldo Borgonzoni. Arte e ideologia di “perdurante giovinezza”, a cura di Gloria Bianchino e Claudia Collina, evento inaugurale le articolate celebrazioni diffuse sul territorio regionale sotto l’egida Aldo Borgonzoni.Trasformare con l’arte il mondo e, in particolare, le esposizioni Aldo Borgonzoni e il tema del lavoro nelle sale delle collezioni permanenti del MAMbo e Aldo Borgonzoni. Immagini e visioni dal Concilio Vaticano II presso la Galleria d’arte moderna della Fondazione Cardinale Giacomo Lercaro. L’obiettivo del convegno, e del libro degli atti ora pubblicati, è stato quello d’indagare a vasto raggio tutti gli aspetti artistici e culturali del poliedrico e longevo artista, a partire dai significativi studi di Arturo Carlo Quintavalle, cui si è voluto ispirare il convegno per la straordinaria esegesi che lo storico e critico d’arte ha condotto sull’artista e per l’importante donazione di sue opere che Borgonzoni volle fare al Centro Studi Archivio della Comunicazione di Parma in nome dell’amicizia e della stima che lo legava al suo fondatore. Il simposio, come il libro, è stato sviluppato ad ampio spettro tematico, con la valenza di essere un esaustivo e innovativo momento di riflessione sull’arte del pittore che ha percorso con impegno etico e politico i “realismi” dell’arte, dal secondo dopo guerra al 2000; sempre rivolto con gli strumenti della pittura, del disegno e della fotografia alla comprensione e alla rappresentazione del paesaggio emotivo dell’essere umano di fronte alle grandi prove: la povertà, le guerre, le conquiste tecnologiche e le tensioni spirituali. Come ebbe modo di rilevare Ezio Raimondi nel 1994, Aldo Borgonzoni è stato un interprete moderno di quei “tramandi” dell’arte emiliana e bolognese che passano per Vitale da Bologna, Annibale Carracci e Giuseppe Crespi “dove si insisteva sulla fisicità, sul senso della spazialità, su certe costanti che sembrano come coagularsi qui in una tradizione che di figurativa è anche esistenziale.” Negli atti del convegno interventi di Massimo Mezzetti, Alessandro Zucchini, Matteo Montanari, Gianfranco Maraniello, Arturo Carlo Quintavalle, Claudia Collina, Padre Andrea Dall’Asta, Laura Carlini Fanfogna, Gloria Bianchino, Elisabetta Severino, Orlando Piraccini, Paolo Barbaro e Giambattista Borgonzoni.

Il volume, nella collana "IBC – Immagini e documenti” edito da Edisai Ferrara, è stato realizzato con la collaborazione sinergica di Istituto Beni Culturali della Regione Emilia-RomagnaCentro Studi e Archivio della Comunicazione – CSAC - dell’Università degli Studi di ParmaComune di MedicinaMAMbo Museo d’Arte Moderna di Bologna e Archivio e Centro Studi Aldo Borgonzoni.

 

Convegno - 11 Ottobre 2013, presso gli spazi del MAMBo

L’obiettivo del convegno è la celebrazione di tutti gli aspetti culturali ed artistici del poliedrico e longevo artista. La giornata di studi si propone come esaustivo e innovativo momento di riflessione sull’arte del pittore che ha percorso con impegno etico e politico l’arte, dal secondo dopoguerra al 2000.

A cura di Gloria Bianchino (CSAC), Claudia Collina (IBC)

Organizzato da: IBC, CSAC-Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università degli Studi di Parma, Comune di Medicina e MAMbo

programma completo (PDF)